Mille anni, una sola lingua. Ma quale?
- francescopetronzio
- 21 mar 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 21 mar 2021

Molti di noi riconoscono i quattro personaggi al primo sguardo, ma se hai appena avuto un vuoto di memoria o sei un boomer, non temere!
Quello vestito di rosso all'estrema sinistra si chiama Pietro Bembo, cardinale cattolico, veneziano, vissuto nel XVI secolo, famoso perché è il primo a scrivere un trattato sul volgare (in realtà il primo è il De Vulgari Eloquentia di Dante del 1305, ma all'epoca nessuno lo aveva mai letto). Subito a destra il cantautore Fabrizio De André, esponente e outsider della "scuola genovese", nato nel 1940 e morto troppo presto appena prima del nuovo millennio. È quello che canta La canzone dell'amore perduto, Don Raffaè, La canzone di Marinella, Geordie, ... ma sicuramente lo conosci meglio di me, quindi non mi dilungo oltre. Quello con la giacca rosa si chiama Riccardo Zanotti, e insieme ai suoi musicisti si fanno chiamare Pinguini Tattici Nucleari. Sono una delle tante espressioni dell'indie pop italiano (per scoprire cosa vuol dire indie pop, continua a leggere). L'ultimo a destra, quello con gli occhiali e l'abito elegante, è Germano Lanzoni (quello di We giargiana, Figa e fatturato, ...), alias Milanese Imbruttito, nella vita - oltre a essere lo speaker ufficiale dell'A.C. Milan - gira video su YouTube in cui interpreta la parte di un businessman tipo della Milano bene.
Ora che ti ho rimembrato cosa si cela dietro questi volti che sicuramente sono finiti almeno una volta davanti ai tuoi occhi, ti chiederai cosa hanno in comune questi quattro personaggi. Quasi nulla, a dire il vero, a parte una cosa: tutti usano la stessa lingua, l'italiano. Certo, mi dirai, che senso ha scegliere solo quattro persone mentre la lingua italiana è parlata anche da te, da me, da sessanta milioni di persone e da chissà quanti altri milioni nel corso della storia. E ti rispondo, hai ragione, avrei potuto accostare mille altri personaggi, ma girando queste quattro foto ho scoperto delle tappe fondamentali che hanno condotto questa benedetta lingua, spesso deturpata ma talvolta usata divinamente, dal lontano e glorioso Trecento, dominato da Dante, Petrarca e Boccaccio, al nostro 2021, passando per sette secoli abbastanza movimentati in cui, non di rado, qualcuno ha cercato di declassare la nostra lingua a dialetto da quattro soldi e di promuovere il latino come lingua ufficiale. Pensa se oggi ti chiedessero di fare tabula rasa dei tuoi automatismi linguistici, e di iniziare a parlare in latino, a scrivere messaggi WhatsApp in latino, a mandare vocali, a guardare film su Netflix doppiati in latino o ad ascoltare canzoni in latino. Ora riapri gli occhi, potresti essere sudato, ma tranquillo, era solo un brutto sogno. Ma se non ci fossero stati determinati personaggi, questo incubo potrebbe essere una realtà.
Certo, queste quattro fotografie sono digitali, non si possono girare. È uno dei limiti di questa tecnologia avanzata, ma don't worry! Ci ho pensato io a trascrivere per te questi passaggi segreti e a renderli il più possibile semplici da comprendere. Oggi ci sono tante lingue all'interno del grande scatolone chiamato "italiano": il Milanese Imbruttito e i PTN sono solo i primi due esempi che mi sono venuti in mente, ma rappresentano chiaramente due lingue specifiche, quella della canzone indie (con le sue rime, i suoi slang, il suo linguaggio popolare e la sua aulicità) e quella ricca di inglese spesso sgangherato del business milanese che si auto-innalza a linguaggio supremo, la lingua del "figo" in rapporto al "giargiana" sfigato, ossia quello che sta appena al di là del fatturato.
La questione però è molto più lunga, e leggerla adesso dopo questa pappardella magari sarebbe chiederti troppo. Lo capisco. Però ti lascio qui sotto un link che puoi usare per salvare il file sul tuo smartphone o sul tuo computer, in modo che potrai leggerlo quando avrai voglia e tempo. Ah, dimenticavo, per risparmiarti la delusione, ti dico subito che non posso rivelarti questo segreto a cuor leggero... sai, c'ho lavorato molto tempo, ma dato che credo di averti creato un bel po' di hype, e quindi un po' di colpa ce l'ho anch'io, ti chiedo solo un piccolo contributo affinché io possa essere spronato a scoprire sempre più segreti e a rivelarteli con solerzia. Ti lascio subito il link, e ti raccomando di non esitare a contattarmi (le mie pagine social sono in alto) se qualcosa non ti è chiaro o ti piace da morire o se semplicemente vuoi discutere su qualche tematica che troverai in queste pagine. Bando alle ciance, ecco il link:
Ti saluto e, mi raccomando, aggiungi i Pinguini alla tua playlist Spotify o Apple Music perché spaccano!✌️
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