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  • Amazon - cerchio grigio

LOL fa davvero ridere?

  • Immagine del redattore: francescopetronzio
    francescopetronzio
  • 10 apr 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Angelo Pintus dice "Hai cagato?"

Capita di trovarsi in una stanza per sei ore senza poter ridere. Nulla di impossibile, a sentirla così, diversa è la situazione se le dieci persone rinchiuse sono professionisti della comicità, incaricati di indurre le risate altrui per sopravvivere. Mors tua, vita mea, insomma. Parliamo di “LOL – Chi ride è fuori”, la serie prodotta da Amazon e divenuta virale negli ultimi giorni attraverso fiumi di meme sgorgati sui social. Basta un fotogramma della faccia di Angelo Pintus per rievocare la scena «Hai cagato?», talmente devastante da far cedere a mo’ di kamikaze lo stesso comico triestino che l’ha pronunciata. Ma anche altri sketch sono stati assurti a basi meme, superando quello che è – anche se non si direbbe – un rigido giudizio critico da parte del pubblico del web, che poi rappresenta la vera garanzia del successo di una battuta o di un’espressione. I comici in gara se la sono giocata più sulla risata estemporanea che sullo spettacolo vero e proprio, pronunciando frasi inaspettate come «A parte che sono cazzi miei» (Elio) o banalità come «Sono Lillo!».


Salvo alcuni picchi di assoluta comicità, il livello non è stato così irresistibile, al punto che il telespettatore ha riso forse più perché contagiato dalle risate fragorose dei conduttori Fedez e Mara Maionchi e dalle smorfie dei concorrenti per evitare l’ammonizione: diversi sketch hanno rasentato la banalità, e infatti non hanno smosso minimamente i muscoli facciali di coloro che, oltre a non essere obbligati a non ridere, dovevano impegnarsi a non farlo. Se l’abilità di alcuni concorrenti ha permesso loro di trattenersi anche in circostanze divertenti, il format ha permesso di discernere fra varie comicità, e dunque fra vari comici. La bravura di Elio e di Lillo, ad esempio, ha staccato di gran lunga altri colleghi come lo spento Luca Ravenna o, a sorpresa, Caterina Guzzanti, imperturbabile di fronte alla comicità altrui (forte del duro allenamento in Boris) ma non irresistibile dalla parte opposta, non riuscendo a provocare ammonizioni avversarie (causa della sua inaspettata eliminazione).



Caterina Guzzanti

Cosa dire su LOL? Un’idea originale e ben riuscita, da ripetere con altri personaggi del mondo della comicità, magari Maccio Capatonda, Valerio Lundini, Luciana Littizzetto, Nino Frassica, Herbert Ballerina, Maurizio Crozza, Alessandro Siani, …


Con il plebiscitario successo di “LOL – Chi ride è fuori”, prima serie cult per la piattaforma, Amazon Prime Video si lancia a pieno titolo fra i colossi della produzione del piccolo schermo, affossando ancora di più il grigiume e il trash puro che spopola sempre più sulle reti televisive tradizionali.

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